Da cosa scaturisce la rinite?

Quando c’è l’infiammazione della mucosa nasale si parla di rinite, che può essere allergica (quando il corpo reagisce ad agenti esterni come pollini e polveri), infettiva (cagionata, cioè, da batteri o virus) e non allergica (in seguito all’improvvisa dilatazione dei vasi sanguigni del cavo nasale). La mucosa nasale svolge l’importante funzione di rivestire le cavità nasali, proteggendole e tenendole costantemente umide, grazie alla produzione di muco: essa filtra le sostanze presenti nell’aria che entrano a contatto col nostro organismo, riscalda l’aria in entrata e supporta l’attività del nervo olfattivo.

Quali sono le differenze tra rinite acuta e cronica?

Questa patologia può essere classificata in basa alla tempistica di guarigione: se essa dura pochi giorni, si parla di rinite acuta; se il disturbo dura diverse settimane, si parla di rinite cronica.

Vediamo i sintomi comuni alle diverse tipologie di rinite: frequenti starnuti, naso che cola, naso chiuso, voce nasale. Inoltre, i soggetti allergici sperimentano ulteriori fastidi, quali: alitosi, irritazione e comparsa di croste nelle cavità nasali, senso dell’olfatto che tende a diminuire e russamento quando si prova a dormire. È evidente che la rinite possa peggiorare la qualità di vita e del sonno di chi ne è affetto, potendo portare anche problemi di concentrazione, sinusite e formazione di polipi nasali.

Come combattiamo la rinite?

È importante rivolgersi al proprio medico per individuare l’origine della rinite e stabilire quale sia il migliore percorso terapeutico per il caso specifico. In farmacia sono disponibili numerosi rimedi da scegliere in base alla cause scatenante la patologia (come antistaminici per la rinite allergica e decongestionanti utili a liverare le vie respiratorie negli altri casi).